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INAUGURATO IL VIALE DELLE SFINGI A LUXOR

2022-01-22 16:09

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Egittologia, antico-egitto, luxor, amenhotep-iii,

INAUGURATO IL VIALE DELLE SFINGI A LUXOR

Con una sfarzosa cerimonia, degna degli antichi fasti,giovedi 25 novembre è stata inaugurata l’antica via cerimoniale che congiungevai templi di Karnak e

INAUGURATO IL VIALE DELLE SFINGI A LUXOR


Con una sfarzosa cerimonia, degna degli antichi fasti, giovedi 25 novembre è stata inaugurata l’antica via cerimoniale che congiungeva i templi di Karnak e di Luxor. Il viale, lungo 2,7 Km, era fiancheggiato da 1.200 sfingi che sono state in parte restaurate così come la pavimentazione. In antichità il viale era percorso durante una cerimonia rituale in occasione della festa di Opet, in cui le statue delle divinità Amon, Mut e Khonsu (la triade tebana) venivano poste a bordo di una barca sacra e portate in processione dai sacerdoti dal tempio di Karnak a quello di Luxor.


La sua costruzione iniziò sotto il regno della regina-faraone Hatshepsut (1478 a.C.) ed ebbe il maggiore impulso sotto il regno di Amenhotep III (1388 a.C.). Il restauro e il ripristino dell’antica via processionale iniziarono negli anni ’50 del secolo scorso, più volte interrotti, e terminati appunto con la cerimonia inaugurale del 25 novembre.


Con questo post volevo, non tanto ripercorrere le fasi del restauro o della cerimonia inaugurale, ma darvi alcune notizie sulla celebrazione della festa Opet. La cerimonia inaugurale ne ha ripercorso i rituali che venivano effettuati durante la processione che, brevemente, cercherò di illustrarvi. Nell’antico Egitto, il popolo non aveva accesso ai templi, considerati la dimora terrena del Dio e quindi accessibili solo ai sacerdoti e al Faraone. La divinità custodita e venerata all’interno del tempio, si mostrava ai fedeli solo in occasione di particolari feste.  Una di queste era la festa di Opet che veniva celebrata una volta l'anno: iniziava il XV giorno del secondo mese della stagione dell'inondazione, chiamata akhet (che corrisponde al nostro mese di settembre). Inizialmente della durata di 11 giorni, passò a 27 giorni nelle successive dinastie. Nel corso della festa le statue di Amon, Mut e Khonsu venivano portate da Karnak a Luxor trasportate su barche sacre portate a spalla dai sacerdoti. La cerimonia era aperta dal sovrano che all’interno del tempio di Karnak  offriva alimenti e libagioni, secondo il rituale, purificando il  tutto con fumigazioni d’incenso. La statua del Dio Amon veniva posta sulla barca sacra e trasportata da trenta persone. Dietro alla barca di Amon erano posizionate  le barche della sposa del Dio (la dea Mut)  e del figlio Khonsu. Presentate le offerte, i sacerdoti uscivano dal tempio,  seguiti dal Faraone (anch’esso in portantina), da musicisti, ballerini e da soldati nubiani e libici. All'inizio le barche venivano portate via terra da Karnak a Luxor; dalla fine della XVIII dinastia, furono poi trasportate lungo il fiume. Al passaggio del corteo, il popolo posizionato ai lati lungo tutta la via cerimoniale, festeggiava il Dio con canti e balli. Vi erano alcune stazioni dove il corteo si fermava e le barche, con le statue delle divinità, venivano poste  in cappelle dove venivano compiute offerte al Dio. Giunto al tempio di Luxor Amon si “univa” alla madre del Faraone e lo stesso Amon ordinava al dio Khnum di modellare il ka del sovrano rigenerando così la natura divina del sovrano.



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