IN PARTENZA LA MISSIONE LUCY Il 16 ottobre del 2021 da Cape Canaveral, in Florida, a bordo di un lanciatore Atlas V, è partita la la missione della NASA “LUCY” diretta verso otto asteroidi troiani di Giove (si chiamano così in quanto i loro nomi derivano dalla mitologia greca). Questi asteroidi condividono con Giove l’orbita attorno al Sole e sono i residui della formazione del Sistema Solare. Lucy non raccoglierà materiale asteroidale e non lancerà lander sulla superficie degli asteroidi come hanno fatto in passato altre missioni. Lo studio degli asteroidi avverrà da remoto, con l’ausilio di quattro strumenti scientifici: una coppia di camere, una a colori visibili e una all’infrarosso per le analisi spettrali; un’altra camera ad alta risoluzione per lo studio della superficie ed uno spettrometro nell’ infrarosso per lo studio di alcune proprietà termiche. I nomi delle missioni non vengono mai scelti per caso. Il nome della sonda Lucy deriva dallo scheletro fossile dell’ Australopithecus afarensis scoperto nel 1974 in Etiopia sulle note di “Lucy in the Sky with Diamonds” dei Beatles, e soprannominato appunto “Lucy”. Fu un tassello fondamentale nella comprensione dell’evoluzione umana, così come la sonda Lucy che ha come obiettivo quello di aiutarci a capire l’evoluzione del sistema planetario in cui viviamo.

